Le duecentomila persone scese in piazza a Berlino per urlare il proprio NO al TTIP hanno smosso anche le istituzioni tedesche. Proprio oggi Norbert Lammert, presidente del Bundestag (il Parlamento federale della Germania), ha ufficialmente messo in allarme tecnocrati e multinazionali, minacciando la bocciatura del trattato!
“Escludo categoricamente che il Bundestag ratifichi un contratto commerciale tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti non avendo mai partecipato ai negoziati e non avendo nemmeno potuto prendere in considerazione opzioni alternative”, ha dichiarato l’esponente della Cdu (il partito della Merkel). Insieme al ministro dell’Economia Sigmar Gabriel (Spd), Lammert ritiene che ”l’accesso finora limitato alle informazioni da parte statunitense sia inaccettabile, sia per il governo che per il Parlamento”. Lammert ha inoltre convenuto con Juncker sul fatto che i documenti negoziali dovrebbero essere messi a disposizione di tutti gli Stati membri dell’UE, annunciando che su questo punto non è disposto a transigere. Mentre gli altri Paesi europei manifestano enormi perplessità su un trattato che ammazzerà la democrazia, fa rumore il silenzio assordante delle nostre istituzioni: “cara” Boldrini, quando farai sentire anche tu la tua voce?