L’ARPA ha rilevato nelle acque sotterranee attorno alla cava Clara e Buona di Alessandria concentrazioni di fibre di amianto fino a 305 mila per litro.

Parliamo della stessa acqua con cui i cittadini potrebbero cucinare o farsi una doccia.

Una situazione insostenibile e che va al più presto risolta: ecco perché ho denunciato il caso al Parlamento europeo, in una battaglia che deve vederci tutti uniti.

Qualcuno sta cercando di trasformare Alessandria nella nuova Terra dei Fuochi, ma noi non lo permetteremo!