E’ iniziata ieri la settimana del 12° round negoziale del TTIP. I punti sul tavolo delle trattative sono ancora moltissimi.

Innanzitutto ci si aspetta la prima reazione ufficiale degli Stati Uniti sull’Investor Court System (ICS), il sistema proposto dall’UE per dirimere le diatribe tra investitori privati e Stati che nelle intenzioni dovrebbe sostituire la temuta clausola ISDS. Difficilmente si arriverà ad un accordo in questi giorni: gli USA continuano a preferire l’ISDS, e non sentono la necessità di istituire un nuovo strumento.

Ma il timore vero ora è un altro: non è un mistero che soprattutto gli americani spingano per raggiungere un accordo sotto la presidenza Obama. Considerando l’imminente avvicendamento alla Casa Bianca, il rischio è che si stipuli entro la fine del 2016 un’intesa molto generica, con i dettagli tecnici rimandati ad una discussione successiva.

Uno scenario davvero terrificante, e che dobbiamo cercare di fermare in tutti i modi!